Cantina Lunae Bosoni
Impianto di Microfiltrazione e CIP Win&Guard C
Cantina Lunae si trova nel cuore della Lunigiana, zona di confine tra Liguria e Toscana; nata nel 1966 dall’impegno di Paolo Bosoni, l’aziendaha saputo farsi conoscere negli anni per la qualità dei propri vini e conta oggi circa 120 conferitori di uve, che si aggiungono alla produzione dei 45 vigneti di proprietà.
La Cantina ha un’importanza fondamentale per la DOC Colli di Luni, espressione di un territorio che affonda le proprie radici in epoca etrusca e che dal 177 a.C. (anno di fondazione della colonia romana) è stato uno dei porti di riferimento dell’Etruria.
La passione per il territorio, oltre che per il vino, ha portato l’azienda alla creazione di un'area di ricerca, sviluppo ed accoglienza dove vino, enogastronomia ed arte convivono per trasmettere un’esperienza completa ai visitatori.
L’attenzione alla qualità e la valorizzazione del territorio hanno portato negli anni a numerosi riconoscimenti, tra cui spiccano i Tre Bicchieri del Gambero Rosso vinti nel 2017 dal Colli di Luni Vermentino DOC “Etichetta nera”.
L'IMPIANTO
La collaborazione tra Cantina Lunae e Win&tech è un esempio di come non solo la tecnologia non sia in contraddizione con la tradizione, ma che possa essere utilizzata per trasmettere in modo ancora più efficace l’espressività di un territorio tramite i suoi vini.
L’impianto Win&Guard C di Cantina Lunae s’inserisce all’interno di una linea di imbottigliamento completamente rinnovata in tutte le sue parti. L’impianto, dotato di tre stadi di filtrazione, ha permesso al cliente di migliorare significativamente la tracciabilità del prodotto e di ottenere un controllo più evoluto sul processo d’imbottigliamento grazie alla gestione completamente automatica del processo di filtrazione. La minore variabilità del processo e la riduzione dell’errore umano sono particolarmente importanti anche nel processo di sanificazione della linea, che avviene anch’esso in modo automatico e che è validato da un controllo finale che garantisce la completa rimozione dei prodotti chimici dalle superfici.
Inoltre, la combinazione tra la il sistema di riempimento del monoblocco e un accessorio ad-hoc installato a bordo dell’impianto ha permesso al cliente di semplificare il processo di etichettatura dei vini spumanti, aumentando al tempo stesso la produttività senza che questo abbia delle ripercussioni sulla qualità del vino.